Stefania Piatesi è diventata Facilitatrice
certificata per l'insegnamento e la pratica dei
Codici di Guarigione in Italia
e a breve terrà seminari e serate per divulgare questa straordinaria esperienza di guarigione.
 
 
"I Codici della Guarigione - Healing Codes"  di Alexander Loyd

Codici della Guarigione sono delle procedure di trattamento dello stress endogeno, quello stress dato da eventi conflittuali passati che blocca il corretto funzionamento di tessuti ed organi, che ostacola il corretto flusso di energia nei meridiani energetici e che mantiene attive le emozioni negative, riducendo, in sostanza, il livello di salute globale dell'organismo. Il 95% delle cosiddette malattie nasce da questo tipo di stress. 

Il dr. ALexander Loyd ha ricevuto le procedure dei "Codici della Guarigione" in un momento particolarmente difficile della sua vita, dopo 12 anni di una grave depressione che ha afflitto la moglie e per la quale nessun trattamento - allopatico o non convenzionale - era risultato davvero efficace (sostenendo spese per decine di migliaia di dollari). Durante un'ennesima grave crisi, la moglie telefona a Loyd mentre lui sta per salire in un aereo; subito gli vengono i brividi non appena sente il tono della sua voce, intuendo lo stato di grave prostrazione nel quale era caduta (oltretutto con accanto il figlio di 6 anni che non capiva cosa stava succedendo). Come se non bastasse dopo poco una hostess lo costringe a spegnere il cellulare in quanto l'aereo stava per decollare. Se loyd fosse stato a casa qualcosa avrebbe potuto fare per alleviare i sintomi depressivi... ma in quel contesto era del tutto impotente! 
Sebbene i codici siano diversi ne esiste uno, detto: "Codice di Guarigione Universale", che può essere usato con successo su ogni tipo di patologia. E' questo codice che è descritto nel libro: "Il Codice della Guarigione - The Healing Code" di Alexander Loyd e Ben Johnson (Ed. Macro).

La procedura originaria prevede di focalizzare il problema, dargli un punteggio da 0 a 10 (0 corrisponde a nessun dolore/disagio e 10 è il dolore/disagio massimo), ripensare ad un momento del passato, il più indietro possibile, in cui ci si è sentiti allo stesso modo (magari le circostanze erano completamente diverse, ma le emozioni erano le stesse) ed assegnare anche a quell'episodio un punteggio da 0 a 10. A questo punto si applica il Codice di Guarigione per almeno 6 minuti, mantenendo ciascuna posizione per circa 30 secondi, ripetendo una"Affermazione Incentrata sulla Verità", cioè un'affermazione effettivamente positiva per la nostra anima. Ci si può soffermare anche a lungo nelle posizione se vogliamo e alla fine si può provare a fare una valutazione da 0 a 10 dell'intensità del problema.
Questa pratica non solo ha potuto guarire stati depressivi, stati d'ansia, fobie, disturbi ossessivi e molti altri problemi psichici, ma - completamente al di là della migliore aspettativa che Loyd si era fatto - si è dimostrata capace di guarire completamente anche casi di Sclerosi Multipla, Sclerosi laterale Amiotrofica (SLA), diabete, tumori di ogni tipo e moltissime altre patologie fisiche. Alla verifica dell'efficacia del metodo tramite il test HRV(Heart Rate Variability - Variabilità della Frequenza Cardiaca, un test ufficiale estremamente affidabile per testare il livello di stress disfunzionale del sistema nervoso autonomo) Loyd si rende conto che la pratica non è in alcun modo un placebo, ma ha degli effetti reali e ben misurabili sull'organismo.
 
 
 
 

 
Di seguito illustro una procedura semplificata che utilizzo personalmente, con un'invocazione che ritengo più completa e che se volete potete adottare anche voi o modificare a vostro piacimento:

1. Penso al problema che voglio trattare, soffermandomi un poco sulle emozioni che lo caratterizzano.

2. Faccio la preghiera di guarigione nella modalità seguente, in cui ho inserito delle frasi dell'Ho'oponopono:
“Prego affinché vengano trovate, perdonate e guarite
tutte le credenze negative, conosciute e sconosciute, e 
le memorie cellulari distruttive presenti in me qui ed ora;

che tutti i comportamenti ed i problemi fisici collegati ad esse
possano essere purificati, risanati e guariti!

Che l'Amore e la Luce Divina possano colmare
gli spazi che queste energie occupavano.

Prego affinché ogni livello ed aspetto del mio Essere 
torni alle origini, nella Verità di Dio.

Prego, infine, affinché l'efficacia di questa guarigione 
si moltiplichi per cento e più volte.”



3. Applico le quattro posizioni, una dopo l'altra, restando su ciascuna almeno 30 secondi. Dove sento di voler restare di più lo faccio. Faccio almeno 3 passaggi completi, per un minimo di sei minuti di trattamento.

4. Durante il trattamento uso un'affermazione positiva che sento trasmettermi forza e benessere, oppure ripeto il mantra dell'Ho'oponopono oppure semplicemente visualizzo dei raggi o pennellate di luce che entrano nel corpo e guariscono. Mi focalizzo sulla guarigione e non più sul problema.
       
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la mia percezione è che l'invocazione apra un canale tra i piani terreni e quelli spirituali e quindi, quando le dita vengono messe in posizione, la luce che viene canalizzata non è quella personale, ma una Luce sottile superiore. Accade qualcosa di simile a quanto illustrato nell'immagine sottostante; anche se la posizione delle mani è differente è sempre una postura di preghiera e di canalizzazione di Luce
 

 
 
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Originale dell'immagine qui


Le quattro posizioni inviano energia e guarigione, rispettivamente, a: 1) ipofisi, epifisi e tutto l'asse neuroendocrino; 2)midollo spinale, midollo allungato, vie senso-motorie; 3) sistema limbico, che gestisce molte funzioni nervose autonome e coordina il sistema emozionale; 4) corteccia cerebrale, dove sono elaborate le funzioni cognitive superiori.